Dalla terra alla tavola: Campo di volontariato a Roma!

Campo di volontariato aperto ai maggiorenni a Roma dal 21 al 31 agosto 2024
Tematica: Agricoltura / Ambiente / Sociale

 

Descrizione

La CSA Semi di Comunità è una grandissima novità per l’ambiente agricolo romano e per tutto il centro Italia, infatti noi siamo la prima realtà agricola che ha deciso di non vendere la verdura! Ci auto-produciamo il cibo nel nostro grande orto, decidendo insieme cosa, come e quanto piantare. Ogni settimana dividiamo in parti uguali fra i soci l’intera raccolta, riducendo al minimo gli scarti e distribuendo anche prodotti che per ragioni estetiche al supermercato non sarebbero vendute, questa pratica ci permette di ridurre al minimo ogni spreco alimentare.

Siamo mossi da valori di solidarietà, inclusione, condivisione dei saperi e rispetto per la natura e gli esseri umani. Per mettere in pratica tutto ciò abbiamo deciso di permettere anche ai soci meno fortunati economicamente d’avere accesso al cibo e abbiamo dedicato delle quote di verdure all’associazione Nonna Roma, che si occupa di assistere i senzatetto a Roma. Inoltre ogni venerdì accogliamo sui nostri campi i ragazzi autistici dell’associazione Noti Soggetti Esterni che vengono a dare un aiuto. La partecipazione dei soci alle attività agricole sui campi è fra le pratiche fondamentali del nostro progetto, questo ci permette di trasmettere saperi, condividere esperienze, lavorare fianco a fianco, condividere momenti di convivialità e stringere legami di amicizia.

Con il nostro impegno, stiamo dimostrando che un altro modo di praticare un’agricoltura biologica, che non sfrutti il lavoro dei braccianti, locale (senza filiera) e rispettosa dell’ambiente è possibile. Il nostro è un piccolo ma significativo passo verso la sovranità alimentare delle comunità locali.

Attività previste

In genere le estati romane sono calde e poco piovose e per evitare le ore più calde le attività nei campi saranno divise fra la mattina (7:30 – 11:00) ed il pomeriggio (17:00 -19:00). ( Previsti come giorni di riposo domenica e lunedì).

Fra le attività principali: – Trapiantare e seminare le piantine. – Diserbare a mano e con attrezzi leggeri le erbe spontanee dai filari. – Raccogliere le verdure e aiutare nella preparazione e divisione. – Scacchiare e legare i pomodori. – Montare i campi con le manichette d’irrigazione. – Controllare manualmente gli insetti infestanti. – Recuperare le sementi dai raccolti, per la riproduzione.

Tempo permettendo, nella settimana del campo di lavoro sono anche in programma delle attività di eco-costruzione, come ad esempio l’intonacatura di una struttura in paglia con la calce o delle attività straordinarie di manutenzione.

Tutte le attività saranno effettuate al fianco dei vari soci della cooperativa che partecipano settimanalmente, in uno spirito di condivisione e scambio di conoscenze, di convivialità e allegria.

Parte studio

La tematica è certamente ampia, ma se la dobbiamo riassumere con un concetto è di sicuro la sovranità alimentare di una comunità solidale (1), nel rispetto dell’ambiente (2): 1. Attraverso il modello di organizzazione socio-economico della cooperativa, che ha scelto di non rivolgersi al mercato per vendere i suoi prodotti, ma di autofinanziarsi e distribuirli fra i soci. Punto chiave che caratterizza il modello di produzione di una CSA è la condivisione del rischio agricolo da parte del consumatore (il socio fruitore) ed il produttore ( tutti i soci, compresi i fruitori, accompagnati dai soci lavoratori). Infatti i soci anticipano ad inizio anno il costo di tutta la quota delle verdure che poi saranno distribuite settimanalmente durante l’anno.

Questo è un gesto di fiducia essenziale, che permette al contadino (nel nostro caso gli stessi soci) di essere assicurato in caso ci siano degli eventi avversi che rovinino una parte di produzione. Fra i vari vantaggi, questo modello ha sicuramente il pregio di garantire la sopravvivenza di realtà agricole locali che altrimenti sarebbero scomparse, magari sommerse dai debiti con le banche o con i propri fornitori, cedendo il passo come spesso accade, a grandi gruppi multinazionali. 2. Attraverso la produzione di un cibo sano, utilizzando tecniche di produzione agro-ecologiche, che arricchiscano la biodiversità sui campi e tendano con il tempo a riproporre un sistema agro-forestale. Punto cardine del nostro approccio è favorire l’auto-fertilità del suolo.

Non crediamo sia necessario apportare continuamente fertilizzanti al terreno, ma crediamo che esso, in sinergia con gli altri elementi dell’ecosistema sappia provvedere al nutrimento delle piante. Inoltre stiamo introducendo a piccoli passi una struttura più complessa ai nostri terreni, piantando filari d’alberi da frutto che favoriranno le condizioni per creare un eco-sistema più complesso e che sappia con il tempo autoregolarsi.

Alloggio

L’alloggio sarà in tenda. I volontari sono invitati a portare ognuno la propria tenda, di grandezza max 2 persone, sacco a pelo, materassino, luce frontale, scarpe e vestiario comodi, crema solare, cappello e un asciugamano. Lo spazio dedicato alle tende è alle porte del bosco, ben protetto dal calore del giorno e dedicato ai soli volontari e volontarie. Per il riposo pomeridiano abbiamo un’area amache sotto gli alberi di pero. Sono presenti 3 docce solari, realizzate artigianalmente.

È importante utilizzare solo saponi biodegradabili e ecocompatibili. È presente una Compost Toilet condivisa con il resto dei soci. In un’area separata è inoltre presente una cucina a gas con dispensa e area per mangiare, una lavatrice, oltre a un forno in terra cruda dove preparare impasti e cuocere pizze. I pranzi sono sempre condivisi e preparati a turno dai soci o dai volontari mentre la preparazione della colazione e della cena è gestita dai volontari SCI. Le attività e la vita in CSA è interamente all’aria aperta, lontanto dal caos cittadino e dalla tecnologia.

Lingua richiesta

Inglese

Lingua opzionale

Italiano

Requisiti

Tanta voglia di mettersi in gioco ed imparare. Voglia di chiacchierare e condividere le proprie esperienze. Voglia di fare un po’ di sforzo fisico: il lavoro nei campi può essere faticoso, ma qui ognuno va al suo ritmo e si prende le pause di cui ha bisogno!

Ubicazione

Via Prato della Corte, 1602, Roma, Lazio, Italia.  Aeroporto Nazionale più vicino: ROMA FIUMICINO. Il campo si trova nel parco di Veio, a 15 km dal GRA e a 10 km dal primo centro urbano. Le stazioni ferroviare è LA GIUSTINIANA, a 3 km dalla CSA, raggiungibile in auto (10 minuti) o a piedi (30 minuti).

Nota

Nonostante i campi della CSA siano raggiungibili anche con i mezzi pubblici, consigliamo, per chi ne fosse munito, di avere un mezzo proprio, così da poter sfruttare al meglio il tempo a disposizione, sia per godere le attività di campo che per esplorare i dintorni nei giorni di riposo. I nostri soci sono comunque sempre disponibili a dare passaggi in auto! E’ prevista una dieta di tipo vegetariano, basata sui prodotti dei nostri campi integrata con prodotti dalla dispensa della cucina. Chiediamo ai volontari di specificare per tempo eventuali allergie o esigenze alimentari specifiche. Altre informazioni sul nostro sito: www.semidicomunita.it. Conosci di più su di loro attraverso questo video!: https://www.youtube.com/watch?v=MNvNlwJWQEs

Come fare la domanda?

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