Dopo questi mesi di distanza abbiamo avuto l’occasione di ritrovarci in sicurezza al Casale Garibaldi di Roma, dove ha sede il progetto La Città dell’Utopia. Avere la possibilità di incontrarci per ristrutturare gli ambienti del Casale quindi, non è stato solo un momento di sostegno pratico per l’organizzazione, ma ha rappresentato anche un’occasione di ripartenza.
La Città dell’Utopia è un laboratorio culturale nel quale attivist@ e volontar@ mettono a disposizione le loro energie per costruire un luogo nel quale sperimentare, insieme, un modello di sviluppo locale sostenibile. Le giornate del fine settimana sono state scandite da pranzi e cene in compagnia, momenti che ci permettevano di riposarci dal lavoro, che consisteva nel mettere lo stucco, pitturare o levigare i muri dell’alloggio adibito a@ volontar@ internazionali che ogni anno arrivano al Casale.
Per questo l’abbiamo chiamato mini-campo, il fine settimana è stato un vero e proprio workcamp sci, nel quale noi attivist@ siamo sces@ a Roma per metterci in gioco, mettendo a disposizione le nostre conoscenze e capacità e imparandone di nuove da altr@. Chi aveva già esperienza di lavori manuali ha aiutato chi invece non aveva mai fatto nulla del genere; chi sapeva cucinare ha cucinato per tutt@, e chi invece aveva solo qualche ora a disposizione è passat@ per una chiacchierata o una spennellata.
Questo fine settimana ha coinvolto volontar@ internazionali che vengono con i programmi di Servizio Civile o con SVE ad aiutare SCI-Italia, ha coinvolto l@ attivis@ de La Città dell’Utopia che quotidianamente tengono vive le attività del Casale Garibaldi, e inoltre ha coinvolto l@ attivst@ di Sci-Italia sparsi per il paese. Prendere parte a questo mini-campo ci ha permesso di ricordarci perchè Sci-Italia è una rete della quale vogliamo continuare a fare parte.
– Arianna, attivista SCI Bologna
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