“Ritmo natural, caótica belleza” – L’esperienza di volontariato di Costantino in Spagna

Costantino Bucci, volontario attraverso il programma European Solidarity Corps dell’Unione Europea in Spagna con l’associazione IMORA, ci racconta la sua esperienza nella natura durante questi quattro mesi:

 

“Ritmo natural, caótica belleza” è il motto di I.M.O.R.A – e vivendo qui 4 mesi, ho capito il perchè. L’associazione IMORA ha due scopi principali:

  • Mostrare a chi (come me) è nato e cresciuto in un ambiente urbano cosa sia la vita in campagna e nel campo, senza filtri e senza favole;
  • Insegnare e scoprire l’importanza di un allevamento e un’agricoltura sostenibili per la salute del suolo.

Da qui si capisce abbastanza facilmente il “ritmo natural” – conoscere i ritmi e i cicli della natura, osservare (la qualità e quantità del pascolo, la salute degli animali, i cambiamenti del clima), aspettare, lavorare duro quando serve, rilassarsi e godersi la pace quando si può.

E la “caótica belleza”? È in tutte quelle cose che non si possono prevedere: il gregge che scappa e va inseguito, un acquazzone improvviso che ti costringe a correre al riparo, un animale ferito che va medicato. Questi momenti di caos portano sempre con sè un qualcosa di positivo, a volte evidente e a volte più nascosto. Ad esempio, il gregge ti comunica un suo disagio con le azioni e tu puoi cambiare qualcosa del pascolo di conseguenza. Nel vedere il gregge di nuovo sereno, c’è tutta la meraviglia del lavoro nel campo.

Un altro esempio che spiega meglio questo senso di meraviglia e stupore è quello che mi è successo poche settimane fa. La mattina dopo una notte di festa (quindi non proprio sveglissimo) scopro che una pecora era stata attaccata di notte da un predatore, che le aveva mangiato parte della gamba. La poverina era ancora viva, ma in condizioni disperate. Abbiamo fatto di tutto per medicarla, ma dopo un giorno abbiamo capito che non aveva speranze e l’abbiamo soppressa. Il proprietario di casa piangeva, era la sua prima pecora e ci era molto affezionato. Abbiamo lasciato la carcassa nel campo, e il giorno dopo è successa una cosa che per noi volontar* aveva dell’incredibile: uno stormo di avvoltoi e falchi ha passato la mattinata a volteggiare e scendere in picchiata sulla carcassa, fino a pulire completamente le ossa. Di fronte a questo spettacolo meraviglioso – vedere così tanti uccelli enormi e maestosi a un centinaio di metri da me è un’esperienza che non dimenticherò mai – ho capito che anche un fatto triste e inaspettato può portare con sé un elemento positivo. Appunto, caotica bellezza.

È impossibile scrivere in una pagina cosa si faccia a La Jarilla (la sede di IMORA in provincia di Caceres, Extremadura, Spagna). Si va dal disegno del bosco alimentare, alla gestione degli animali, alle biocostruzioni, al lavoro in associazione. Quello che posso dirvi è che qui non si viene solo in vacanza (si lavora duro) e che gli animali della fattoria sono rispettati ma sono pur sempre lavoro, quindi non venite solo per fare le coccole agli agnellini. C’è anche quello, ma non è quello il punto del progetto.

Però se siete interessat* a scoprire come può funzionare un modello di vita diverso da quello convenzionale, a lavorare sodo, a cambiare prospettiva sui modelli alimentari e a mettervi alla prova, Linda e Toño vi apriranno le porte della loro casa per introdurvi a un ritmo naturale e alla caotica bellezza di questo mondo.

 

SCI Italia, in quanto a organizzazione di invio di progetti ESC, ti accompagnerà in tutto il percorso in caso vorresti vivere una esperienza di volontariato attraverso questo programma come quella di Matteo.

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