Lila, volontaria francese di lunga durata attraverso il programma European Solidarity Corps dell’Unione Europea, ha supportato il progetto de “La Città dell’Utopia” per un anno attraverso il suo coinvolgimento in progetti europei, corsi, festival e attività tenute al casale.
A settembre 2022 ha terminato il suo progetto ma vi condividiamo l’intervista in cui ci racconta un po’ di più su di lei e il suo lavoro.
Chi sono?
Ciao a tutt* !
Sono Lila, ho 23 anni e sono una volontaria francese a “La Città dell’Utopia” da settembre 2021. Finirò a settembre 2022. Avevo voglia di trovare un volontariato di un anno per fare una pausa tra la triennale e la magistrale.
L’anno scorso ho fatto un erasmus a Bologna e mi sono innamorata dell’italia! Ho cercato di fare volontariato in Italia e il progetto de “La Città dell’Utopia” mi è piaciuto molto.
Che cos’è ESC?
European Solidarity Corps (ESC) è un programma di volontariato, finanziato dall’Unione Europea, che permette di recarsi per almeno 6 mesi in un paese europeo. “La Città dell’Utopia” accoglie ogni anno 5 volontarie (4 con ESC e 1 con il service civique français) per diverse missione presso lo SCI Italia e “La Città dell’Utopia”.
Vivere a “La Città dell’Utopia” e all’estero.
Vivere in un bel posto come “La Città dell’Utopia” è una fortuna enorme, questa grande casa offre tante possibilità di progetti. Sembra che siamo in un paese dentro Roma !
Secondo me, vivere all’estero è il migliore modo per imparare una lingua, in questo caso l’italiano ma anche l’inglese ! Infatti, lavoriamo con altre volontarie di diverse nazionalità e altre culture, ma anche lo staff è internazionale, per questo parliamo spesso l’inglese.
Grazie a “La Cassetta Rossa“, abbiamo avuto l’opportunità di seguire lezioni di due ore ogni settimana ! Big-up a loro e alla nostra insegnante, Antonella.
Le missioni e progetti di una volontaria ESC a “La Città dell’Utopia”.
La mia missione è di sostenere il progetto de “La Città dell’Utopia” (manutenzione, sistemazione, organizzazione degli eventi…), siamo una squadra di tre con un’altra volontaria, Sara, e la coordinatrice del posto, Laurie.
Una grande parte della mia missione è sulla comunicazione, sui social ma anche con la newsletter e il sito internet : il target è di far conoscere il posto al numero più alto possibile di persone !
Con un’altra volontaria francese, facciamo un corso di francese una volta a settimana. Questa attività aiuta anche ad approfondire la lingua italiana.
Ogni due settimane, partecipiamo il più possibile alle assemblee attivisti, dove si prendono tutte le decisioni per le attività del casale. È un momento molto importante.
Poco fa, ho lavorato sul progetto RAP (Rhythm And Power) dello SCI Italia che ha accolto 25 giovani partecipanti venuti dalla Francia, Grecia, Polonia, Slovenia e Italia. La nostra squadra de “La Città dell’Utopia” è in qualche modo un supporto logistico per questi progetti europei. Inoltre, le volontarie dello SCI Italia collaborano anche durante i mercati e per le lezioni di lingua.
Il progetto personale
Durante l’esperienza di volontariato ESC, c’è un progetto personale da fare. Ho scelto di organizzare una visita guidata del casale. Questo progetto è ancora in preparazione ma a breve potrete scoprire il casale in una maniera differente.
E per il futuro?
Quest’esperienza di volontariato è un’opportunità per imparare nuove competenze e avere un’esperienza concreta. Fare una pausa di un’anno tra la triennale e la magistrale mi ha fatto cambiare (più di una volta) le mie scelte di magistrale!