Pubblichiamo la testimonianza di Matteo Malagoli, volontario SCI che ha partecipato quest’estate al campo “Route of Jerusalem” a Ventimiglia. Il giorno di avvio del campo di lavoro sono già a Ventimiglia da un giorno, arrivo infatti il 14 luglio per partecipare alla manifestazione organizzata da progetto 20k e noborder. La manifestazione molto bella, partecipata e rumorosa si è snodata per tutta la città con decine di associazioni (e molte bande musicali) provenienti da Italia , Francia e Spagna. Comincia il campo
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Restiamo umani? “Era talmente chiaro che era inutile dirselo” – Testimonianza
Pubblichiamo la testimonianza di Matteo Malagoli, volontario SCI che ha partecipato quest’estate ad un campo di volontariato a Ventimiglia, nell’ambito del progetto 20k. Arrivo a Ventimiglia una mattina torrida del 28 giugno, non so bene a cosa sto andando incontro perché è il mio primo campo di lavoro. La descrizione del sito SCI è veramente dura: solo lavoro manuale, un posto isolato, sveglia la mattina presto. Per la maggior parte è sufficiente tant’è che di 11 volontari richiesti se ne
Leggi di piùUn campo di volontariato a tutela dei migranti bloccati sul confine: un progetto di accoglienza a Ventimiglia
Il campo: Dal 15 al 23 luglio si svolgerà a Ventimiglia un campo di volontariato sul tema dell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. Il progetto è supportato dall’associazione italo-francese “Route de Jerusalem“, che organizza una marcia simbolica per attraversare il confine di Ventimiglia. Qui, ogni anno, migliaia di migranti, richiedenti asilo e rifugiati rimangono bloccati. a causa delle politiche di controllo frontaliero. Il campo è promosso in partecipazione con Spes , un’associazione che da anni si impegna per migliorare le
Leggi di piùSupportare le persone migranti al confine italo-francese: un campo a Ventimiglia
Il campo Dal 25 giugno all’8 luglio, insieme all’associazione Iris Onlus/Progetto 20K, SCI-Italia promuove un campo di volontariato a Ventimiglia, a supporto delle persone migranti bloccate lungo il confine italo-francese. I/le volontari/e saranno impegnati nel monitorare il territorio a tutela dei migranti, distribuire beni di prima necessità, garantire informazioni, promuovere la conoscenza dei diritti e offrire assistenza legale, quando necessario. Elemento centrale delle attività del progetto è infatti promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà, che garantisca il diritto all’autodeterminazione
Leggi di piùCoordinare un campo di volontariato a tutela dei migranti bloccati sul confine: un progetto a Ventimiglia
Il campo: Dal 15 al 23 luglio si svolgerà a Ventimiglia un campo di volontariato sul tema dell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. Il progetto è supportato dall’associazione italo-francese “Route de Jerusalem“, che organizza una marcia simbolica per attraversare il confine di Ventimiglia, dove ogni anno migliaia di migranti, richiedenti asilo e rifugiati rimangono bloccati. Il campo è promosso in partecipazione con Spes , un’associazione che da anni si impegna per migliorare le condizioni di vita dei migranti, garantendo loro
Leggi di piùCoordinare un campo di volontariato per supportare i migranti: un progetto a Ventimiglia
Il campo: Dal 25 all’8 luglio, insieme all’associazione Iris Onlus /Progetto 20K, SCI-Italia promuove un campo di volontariato a Ventimiglia, a supporto dei migranti bloccati lungo il confine italo-francese. I/le volontari/e saranno impegnati nel monitorare il territorio a tutela dei migranti, distribuire beni di prima necessità, garantire informazioni, promuovere la conoscenza dei diritti e offrire assistenza legale, quando necessario. Elemento centrale delle attività del progetto è essenzialmente quello di promuovere una cultura dell’accoglienza e della solidarietà, che garantisca il diritto
Leggi di piùLa dittatura è la frontiera: Ventimiglia e il presidio NoBorder
“Ci vediamo tra cinque giorni”, aveva promesso il poliziotto all’ultima manifestazione. Si era spinto con la sua uniforme a un passo dal Presidio No Border di Ventimiglia insieme ai suoi colleghi, approfittando della ritirata di noi, attivisti ed immigrati, all’arrivo dei rinforzi. Come ogni venerdì il presidio bloccava provocatoriamente il confine tra Italia e Francia, ballando e urlando “Hurria!” (“Libertà!”). Quel venerdì, in un’ora, si era formata una fila di macchine in attesa davanti alla dogana. Qualcuno si attaccava al
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