Sostienici

Sostenendo attraverso una donazione il Servizio Civile Internazionale Italia, sarai parte dell’azione in difesa della solidarietà, della pace, del rispetto dei diritti umani in Italia e nel mondo.

Dal 1948 in Italia, SCI promuove attività e campi di volontariato sui temi della cittadinanza attiva, della pace e del disarmo, della solidarietà internazionale, della tutela dell’ambiente, dell’inclusione sociale. Alla base c’è un impegno concreto a cambiare situazioni di disuguaglianza, ingiustizia, degrado, sottosviluppo, violazione dei diritti umani.

SCI Italia è una APS (Associazione di Promozione Sociale). Sapevi che le donazioni alle APS sono deducibili dal reddito imponibile nel limite massimo del 10% del reddito? Dal 17 marzo 2005, infatti, al regime delle donazioni si applica il decreto legge 14/03/05 n. 35, capo VIII, art. 14. Per informazioni sulla normativa vedi a fondo pagina.

 

Puoi aiutarci con una semplice donazione attraverso:

Carta o PayPal:

Bonifico:

  • IBAN IT71F0501803200000011014412
  • Causale “Donazione” Intestato a Servizio Civile Internazionale
  • c/o Banca Popolare Etica

 

La normativa sulla deducibilità delle donazioni

Le donazioni alle APS sono deducibili dal reddito imponibile nel limite massimo del 10% del reddito, ma fino a 70mila euro (ad esempio: un soggetto con un reddito di 700mila euro potrà contare su una deducibilità di 70mila euro, equivalente al 10%. Se il reddito è superiore, la parte deducibile resterà sempre di 70mila euro).

La riforma fiscale avvicina l’Italia ad altri Paesi europei e segna un passo importante nel riconoscimento del valore Terzo Settore da parte del Governo.

La ricevuta di donazione, rilasciata relativamente ai contributi conferiti in contanti, non è valida ai fini della detrazione fiscale. Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 4/12/1997 n. 460 la detrazione è consentita a condizione che il versamento di erogazioni e contributi a favore delle APS sia eseguito tramite banca ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9/07/1997 n. 241, modalità idonee a consentire all’Amministrazione Finanziaria lo svolgimento di controlli. La ricevuta va conservata ai fini fiscali.

 

Hai anche altri modi per sostenerci