Lo scambio giovanile “Queer Summer Camp”, tenutosi a Roma dal 2 al 10 luglio 2024 presso il casale “La Città dell’Utopia”, ha offerto a 26 giovani della comunità LGBTIQ+ uno spazio sicuro per esplorare le proprie identità, condividere esperienze e creare strategie per affrontare le sfide legate all’LGBTQIA+fobia. Partecipanti provenienti da Italia, Kosovo, Spagna, Irlanda, Grecia e Francia si sono riuniti per vivere una settimana di scambio interculturale, con l’obiettivo di costruire una rete di supporto internazionale.
Attività principali
Tra le attività più significative c’è stata la Queer Creativity Lab, un laboratorio che ha permesso ai partecipanti di esprimersi attraverso diverse forme d’arte, come fumetto, pittura, musica e poesia. Durante queste sessioni, i giovani hanno lavorato insieme a progetti artistici che non solo hanno stimolato la loro creatività, ma hanno anche sensibilizzato il pubblico sulle tematiche legate all’LGBTQIA+fobia.
Un’altra attività di spicco è stato il workshop di Drag King e Queen, in cui i partecipanti hanno esplorato il concetto di genere attraverso il travestimento. Questo laboratorio ha fornito uno spazio giocoso e creativo per riflettere su ruoli di genere, performance e identità, contribuendo a rafforzare l’autostima e la consapevolezza di sé.
Le giornate si sono concluse con gruppi di riflessione quotidiani, in cui i partecipanti potevano condividere le proprie esperienze, riflettere sulle attività svolte e discutere delle sfide personali legate alla loro identità. Questi momenti hanno favorito un clima di fiducia e supporto reciproco, permettendo una profonda connessione tra i giovani.
Impatto e conclusioni
Lo scambio ha avuto un forte impatto sui partecipanti, che hanno riportato una maggiore autostima, una consapevolezza più profonda delle proprie identità e un desiderio di continuare a impegnarsi nella lotta contro l’LGBTQIA+fobia. Attraverso le attività creative e la condivisione delle esperienze, si è creata una rete di supporto internazionale che continuerà a crescere anche dopo la fine del progetto.
Progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea con il supporto dell’Agenzia per i Giovani e il partenariato di Agedo, VSI Ireland, SCI France, SCI Catalogna e SCI Hellas.