Vanja Mlađenović è una volontaria ESC presso SCI Italia da ottobre 2024. In aprile ha partecipato alla formazione FLOW – Facilitating, Learning, Organising and Welcoming! A Critical Training of Trainers a Mutters, preso Innsbruck, in Austria, e condivide con noi la sua esperienza.
La formazione a Innsbruck è stata un corso base di sei giorni per diventare trainer o facilitatore in un progetto. Ho deciso di partecipare perché a maggio sarò facilitatrice del progetto STAR: Story Tours Alternative Routes a Roma e volevo acquisire competenze utili per creare uno spazio educativo e accogliente per i partecipanti. Inoltre, potrebbe essermi utile anche in futuro, visto che ho in programma di facilitare altri progetti. Per gli stessi motivi, parteciperò anche a una formazione per i coordinatori dei campi di volontariato in Italia.
Durante la formazione a Innsbruck, ho imparato a organizzare e facilitare un progetto in diversi contesti. Abbiamo fatto dei mini workshop su attività e metodi da utilizzare, sui problemi che potremmo incontrare e sui diversi stili di apprendimento. Il mio metodo preferito è stato il Newspaper Theatre, che utilizza titoli di riviste sensazionalistici o drammatici per introdurre i partecipanti all’argomento e aprire la conversazione su un tema specifico, che può spaziare dall’dall’ecologia alla salute.
Quello che mi è piaciuto di più è stata la dinamica del gruppo: tutti partecipanti provenivano da contesti, culture, paesi, esperienze lavorative e formative differenti, e ho imparato qualcosa da ognuno di loro. Durante la formazione, loro hanno creato un spazio sicuro in qui mi ho sentito bene di esprimermi senza paura di essere judicata. Alla fine della formazione, ho anche scoperto come fare piccoli disegni: nonostante in tutta la mia vita non sia mai stata né brava né interessata al disegno, è stata una bella sorpresa!
Uno dei momenti preferiti è stata una passeggiata nel bosco con il mio gruppo (a volte eravamo divisi in piccoli gruppi). Quel pomeriggio abbiamo parlato di tanti temi diversi e abbiamo scoperto quanto stare nella natura – tra fiori, alberi e lungo il fiume – possa favorire la creatività, la chiarezza di pensiero, il buon giudizio e il benessere mentale. Sono davvero grata per questa opportunità, che mi ha aiutato a conoscere meglio sia altre realtà che parti di me stessa. Spero di rivedere queste persone incredibili in futuro e di collaborare insieme su nuovi progetti culturali e sociali.