Volontariato in Val Codera: l’esperienza di Valérie (luglio 2023)

Nel luglio 2023, un gruppo di volontari provenienti da tutto il mondo ha partecipato a un campo di volontariato a breve termine in Val Codera, vicino a Novate Mezzola, in Lombardia. Il loro impegno si è concentrato sulla pulizia dei campi abbandonati da rovi ed erbacce e sul supporto ai villaggi locali con lavori ambientali. Tra loro c’era Valérie, dal Belgio, che ci ha raccontato la sua esperienza.

“Mi chiamo Valérie e lavoro nel settore sociale non profit in Belgio da quasi 20 anni. Dopo aver partecipato a diversi campi di volontariato con il Servizio Civile Internazionale circa quindici anni fa, ho sentito il desiderio di riconnettermi con questa esperienza, questa volta all’interno dell’Europa. Cercavo un campo che mi permettesse di lavorare con le mani e che fosse raggiungibile con mezzi di trasporto sostenibili. Il progetto dell’Associazione Amici della Val Codera sembrava perfetto.”

La sfida della salita a Codera

“Se raggiungere Novate Mezzola in treno è stato semplice, la salita a Codera è stata tutt’altra storia! Avevo decisamente sottovalutato la difficoltà del percorso. Quelle che dovevano essere due ore di cammino per me sono diventate tre ore e mezza: una vera sfida! Per i futuri volontari, il mio consiglio è semplice: siate in buona forma fisica o rischiate di arrivare esausti, perdendovi la bellezza del paesaggio. E un altro suggerimento: non sovraccaricate lo zaino!

Un’accoglienza calorosa e un lavoro concreto

“Una volta arrivata, la calda accoglienza dell’associazione e la spettacolarità del paesaggio hanno ripagato ogni sforzo. Durante il campo, abbiamo lavorato per ripulire i prati, rimuovere i rovi e le erbacce nei campi abbandonati, contribuendo a contenere l’avanzata della foresta. Ho apprezzato particolarmente l’entusiasmo delle persone del posto, che trasmettono la loro passione con grande dedizione. Un ringraziamento speciale a Roberto per il suo instancabile impegno!”

Un’esperienza di crescita

“Oltre alla fatica fisica, una delle mie sfide più grandi è stata trovare un equilibrio nel gruppo, accettando le differenze di età e il mio ruolo di volontaria alla pari, anche con partecipanti molto più giovani. Può sembrare banale, ma dopo tanti anni di lavoro nel sociale, non è sempre facile. È stata una lezione di umiltà e un’opportunità per mettere in discussione i propri limiti, con una buona dose di autoironia.”

“Sono felice di aver ritrovato il mondo dei campi di volontariato. Ancora una volta, ho incontrato persone straordinarie che mi fanno guardare al futuro con speranza. Grazie a tutto il gruppo e alla nostra fantastica coordinatrice Ariane: senza di te, questa esperienza non sarebbe stata la stessa!”

Torna in alto