
Dal 15 al 23 novembre 2025, giovani provenienti da Italia, Francia, Belgio e Albania si sono incontrati a Lecce per prendere parte allo scambio giovanile “Routes and Roots: Reimagining Spaces of Mobility Justice”. Le attività si sono svolte allo Spazio Sociale Zei, un luogo caratterizzato da creatività e partecipazione. Attraverso momenti di educazione non formale, discussioni e visite sul territorio, i partecipanti hanno riflettuto sul significato della mobilità nello spazio europeo contemporaneo, esplorando narrazioni personali, rappresentazioni mediatiche ed esperienze locali.
Lecce, con la sua atmosfera autunnale, ha offerto uno sfondo ideale per immaginare nuovi modi di concepire gli spazi legati alla migrazione, non come luoghi di confinamento ma come contesti di cura e accoglienza. Il programma ha previsto incontri con realtà attive sul territorio, una visita al centro di Regina Pacis a San Foca e un laboratorio artistico concluso con una mostra aperta alla comunità. Il progetto è stato realizzato con il supporto dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea.

La testimonianza di Laerti
«Ho partecipato al progetto come group leader del team albanese. L’esperienza è stata davvero arricchente: il nostro gruppo ha creato legami forti con i partecipanti provenienti da tutta Europa e insieme abbiamo esplorato temi importanti come la mobilità, le frontiere e l’inclusione. I workshop e gli incontri hanno creato un ambiente sicuro in cui tutti potevano condividere idee e imparare dagli altri.
Come group leader è stato ispirante vedere il mio gruppo crescere, collaborare e partecipare con entusiasmo. L’atmosfera di apprendimento interculturale e solidarietà ha reso lo scambio significativo e mi ha ricordato quanto gli scambi giovanili possano essere potenti. Ringrazio SCI Italy per aver realizzato un progetto così prezioso.»

La testimonianza di Silvia
«Vengo dall’Abruzzo, anche se ho vissuto a Torino, dove ho studiato Relazioni Internazionali e iniziato a fare volontariato. Quando ho scoperto il progetto, mi ha subito riportato ai miei studi sulle migrazioni e sui confini, motivo che mi ha spinto a candidarmi come group leader.
Sono stata felice di essere selezionata e di poter collaborare con i formatori Jacopo e Daisy, insieme agli altri group leader, nell’organizzazione delle attività. Come responsabile del gruppo italiano ho supportato la mia squadra nella logistica e nel coordinamento, un gruppo ricco di percorsi e origini diverse.
Lo scambio a Lecce è stato un momento prezioso per ripensare il fenomeno migratorio da più prospettive e per avviare conversazioni significative. È stata anche un’ottima occasione per praticare le lingue e per uscire dalla mia comfort zone. Sono profondamente grata a SCI Italia per questa opportunità e per tutto ciò che mi ha lasciato.»

Routes & Roots ha mostrato come lo scambio interculturale possa generare consapevolezza, dialogo e nuove connessioni, permettendo ai giovani di esplorare temi complessi con apertura e sensibilità.
Il progetto è stato realizzato con il supporto dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea.