“Inciampare nella fortuna” da Viviana Battiato

 

Di seguito, l’esperienza di Viviana come volontaria ESC presso l’Associazione “Tropezando con Suerte”. Buona lettura!

 

Raccontare questa esperienza dal primo momento vissuto all’ultimo non sarà facile, ma proverò a ripercorrere i momenti salienti.

Da Giugno 2022 a Settembre 2022 ho svolto il volontariato del “Corpo Europeo di Solidarierà” presso l’Associazione Tropezando con Suerte (trad. “Inciampare nella fortuna”).  Il nome dell’associazione può già farci intuire la sua mission: riconoscere che il percorso di vita di ogni essere umano può essere interrotto da ostacoli nei quali si può inciampare, ma proprio quell’evento deve costituire un’occasione fortuita per apprendere ad essere più forti sia a  livello individuale che a livello collettivo.

Da anni volevo cimentarmi in un’esperienza che mi stimolasse sia come essere umano, che professionalmente e oggi posso fieramente affermare di essere “inciampata” nell’esperienza fatta su misura per me.

Il mio compito in quanto volontaria era quello di prestare il mio servizio all’interno del “Casal Marblau”, un centro estivo svolto all’interno di una scuola di Barcellona (Spagna), frequentato da bambini e ragazzi spagnoli dai 3 ai 15 anni.  Ho avuto  la fortuna di lavorare con un team di persone speciali che nel corso del volontariato mi hanno insegnato tanto e che mi hanno fatta sentire speciale dal primo momento fino all’ultimo, credendo in me e permettendomi di realizzare delle attività educative per i bambini e ragazzi.

Durante il corso del Casal, ogni settimana erano previste attività diverse volte alla socializzazione, al divertimento e anche all’apprendimento. Insieme alle altre volontarie in servizio  abbiamo avuto la possibilità di stimolare la curiosità dei bambini creando delle lezioni di lingua italiana, francese, russa e ucraina, realizzando giochi che portassero all’apprendimento di parole, modi di dire, hobby e con i più grandi di fare delle vere e proprie “presentazioni” nelle lingue sopracitate, proprio perché all’interno del Casal vi erano anche bambini italiani, russi e ucraini, stimolando quindi il concetto di multiculturalità e facendo sentire i bambini fieri di poter condividere parte della loro cultura con i lori amici spagnoli.

Questo esperimento è piaciuto ai bambini e ragazzi che spesso infatti ci chiedevano di parlare nelle nostre lingue madri e di insegnargli ancora nuove parole ed espressioni.

In generale tutte le attività pensate dal team di “Tropezando con suerte” sono attività legate a dei valori cari ai giorni nostri come inclusività, creatività, responsabilità, altruismo, collaborazione.

I bambini infatti, dai più piccoli ai più grandi, erano stimolati ad avere delle piccole responsabilità giornaliere e a collaborare tra di loro, aiutandosi e facendo squadra. Oltre alle attività svolte nel Casal, ogni settimana erano previste delle escursioni in cui andavamo alla scoperta di musei, come nel caso del Museo delle Scienze, il Cosmo Caixa, ma anche parchi attrazioni come il Tibidabo, luogo in cui ho potuto ammirare dall’alto tutta la bellezza architettonica di Barcellona. I bambini erano sempre molto entusiasti di muoversi all’interno della loro città e di mostrarci  i loro luoghi preferiti.

Uno degli aspetti più inaspettati è l’aver appreso come un piccolo gesto per dei bambini con delle situazioni problematiche alle spalle o affetti da BES,  possa davvero fare la differenza.

Agevolare la loro inclusione e far si che si sentano compresi nelle dinamiche del Casal, fa si che ogni giorno il loro viso si illumini di gioia, trasmettendoti l’amore e la gratitudine per le tue azioni attraverso un abbraccio, un disegno, un piccolo lavoretto fatto con le loro mani. Un gesto che mi ha sempre riempito il cuore.

Aver fatto quest’esperienza credo sia una delle migliori scelte fatte nella mia vita, sia dal punto di vista professionale, perché un giorno spero di poter diventare un’insegnante, sia per averla condivisa con delle persone che spero continueranno a fare parte della mia vita e senza delle quali questa esperienza non sarebbe stata la stessa.

A conclusione, di questo mio resoconto finale mi rivolgo alle persone che possono avere dei dubbi sul fare o non fare quest’esperienza, alle quali consiglio di uscire dalla propria zona di comfort, scoprendo quanto scelte come queste possano essere illuminanti e renderti delle persone migliori.

Viviana Battiato

 

 

SCI Italia, in quanto organizzazione di invio dall’Italia di progetti ESC, ti accompagnerà in tutto il percorso in caso vorresti vivere una esperienza di volontariato attraverso questo programma come questa che ci racconta Viviana.

 

Hai dei dubbi/domande? Contattaci via e-mail all’indirizzo esc@sci-italia.it o chiamaci in ufficio dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00, al numero 346 5019990.

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