Dal 6 al 16 novembre 2024, venti giovani da Italia, Francia e Giordania hanno partecipato allo scambio giovanile “Building Utopias II” presso “La Città dell’Utopia” a Roma. Questo progetto, finanziato da Erasmus+ e sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, ha offerto ai partecipanti un’opportunità di crescita personale e professionale.
L’obiettivo del progetto è stato la costruzione di una passerella sostenibile, migliorando l’accessibilità di “La Città dell’Utopia” per persone con disabilità e per la comunità locale. Grazie alla metodologia del campo di volontariato promossa da SCI Italia, i partecipanti hanno acquisito competenze pratiche sulla costruzione sostenibile, il lavoro di gruppo e la gestione di progetti comunitari, in un contesto di apprendimento non formale.
Durante i dieci giorni, i giovani hanno costruito una passerella utilizzando materiali ecologici, partecipato alla manutenzione di un orto urbano, appreso tecniche di costruzione e partecipato a laboratori interculturali. Il progetto ha anche offerto occasioni per sviluppare competenze trasversali come la leadership, la comunicazione interculturale e il problem-solving.
Il progetto ha avuto un impatto duraturo, non solo per i partecipanti, ma anche per le comunità che continueranno a beneficiare dei frutti di questa esperienza. Molti di loro hanno già manifestato l’intenzione di continuare a partecipare a progetti Erasmus+ e a sensibilizzare le proprie comunità su tematiche come la sostenibilità e l’inclusione.
Le Testimonianze dei Partecipanti
Elias, 29 anni, Giordania
“Quando sono arrivato a “La Città dell’Utopia”, non sapevo esattamente cosa aspettarmi. L’idea di lavorare con materiali eco-sostenibili mi sembrava interessante, ma ciò che mi ha davvero colpito è stato il lavoro di squadra. Ogni giorno imparavo qualcosa di nuovo: a usare strumenti che non avevo mai provato prima, a lavorare il legno e il ferro, e anche a conoscere le tradizioni italiane. Ho imparato a cucinare alcuni piatti tipici italiani e a preparare il caffè con la moka, un piccolo gesto che mi ha fatto sentire più a casa. Ma, soprattutto, ho capito quanto sia importante lavorare insieme, condividere esperienze e imparare gli uni dagli altri. Il progetto mi ha fatto sentire davvero parte di qualcosa di grande.”
Emanuele Cremona, 27 anni, Italia
“Ho deciso di partecipare a Building Utopias II perché sentivo il bisogno di fare un’esperienza che mi facesse uscire dalla routine quotidiana. Come architetto, avevo sempre lavorato dietro un computer, progettando edifici, ma qui ho avuto la possibilità di mettere le mani in pasta e imparare direttamente sul campo. Lavorare con il legno, utilizzare strumenti e costruire qualcosa con il gruppo è stato molto più soddisfacente di quanto immaginassi. E poi, la possibilità di imparare la dabkeh, la danza tradizionale palestinese, è stata una bella sorpresa! Il momento che mi è piaciuto di più è stato la Jam Session, quando tutti abbiamo suonato e ballato insieme. Un modo perfetto per rompere il ghiaccio e creare una connessione immediata tra di noi. Questa esperienza mi ha dato tanto, e mi ha fatto capire che voglio continuare a partecipare a progetti simili.”
Baptiste, 22 anni, Francia
“Quando sono arrivato alla Città dell’Utopia, mi sono subito sentito a casa. L’atmosfera era così accogliente e ogni giorno c’era qualcosa di nuovo da imparare. Non avevo mai pensato di poter costruire qualcosa da solo, ma in una settimana ho acquisito competenze pratiche che mi saranno utili in futuro. Ho imparato a lavorare il legno, ma ho anche scoperto altre culture, piatti, musica e danze. È stato davvero arricchente poter condividere tutto questo con persone provenienti da diverse parti del mondo. La Città dell’Utopia è stata una grande fonte di ispirazione per me, e sono molto grato per questa esperienza. Mi piacerebbe tornare e partecipare a progetti simili.”
Il Legame tra i Campi di Volontariato e i Progetti Erasmus+: Un Apprendimento Attivo e Inclusivo
Partecipare a un campo di volontariato con SCI Italia non è solo un’esperienza pratica, ma un’opportunità educativa che va oltre i metodi tradizionali. Ogni progetto è un invito a imparare in modo attivo, immerso in esperienze reali che uniscono competenze pratiche e personali. Il volontariato, per SCI Italia, è un potente strumento di crescita umana, che promuove il cambiamento attraverso l’apprendimento non formale.
Nel progetto Building Utopias II, i partecipanti non solo hanno contribuito alla costruzione di una passerella sostenibile, ma sono stati coinvolti in una serie di attività che hanno sviluppato competenze pratiche, come l’uso sicuro degli attrezzi, la gestione dei materiali riciclati e la cura degli spazi condivisi. Allo stesso tempo, hanno potuto crescere in ambito interpersonale, rafforzando capacità essenziali come la comunicazione interculturale, la gestione dei conflitti e il lavoro di gruppo. Ogni attività, ogni momento di scambio, è diventato un’opportunità per imparare, ma anche per costruire legami che hanno reso l’esperienza ancora più significativa.
In ogni progetto di SCI Italia, l’aspetto educativo non è mai isolato dalla comunità che lo circonda. L’obiettivo non è solo arricchire i partecipanti, ma generare un impatto positivo duraturo sulle persone che vivono nelle aree dove i progetti vengono realizzati. Così, ogni progetto diventa un vero e proprio ponte tra i giovani e le comunità locali, creando connessioni che alimentano il cambiamento e promuovono valori di solidarietà, sostenibilità e inclusione.
Scambio giovanile finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e supportato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù.