Dopo oltre 75 anni di promozione delle attività di volontariato come branca italiana del network “ Service Civil International”, è ora di un rinnovo!
“O rinnovarsi o morire”. Facendo leva su questo detto popolare, che trae origine dalla frase del filosofo e scrittore Miguel de Unamuno “Il progresso consiste nel cambiamento“ e che ci indica la sana necessità di evolvere e apportare cambiamenti per restare al passo con i tempi.
Se c’è una cosa che ha caratterizzato SCI Italia nei suoi oltre 75 anni di esistenza, è che è un’organizzazione molto dinamica, innovativa e irrequieta. Ci siamo adattati al cambiamento. E il cambiamento ci chiedeva da tempo di rinnovare la nostra identità. Avevamo bisogno di una nuova rappresentazione visuale, in modo che le persone capissero chi siamo e cosa facciamo.
L’organizzazione ha attraversato un’evoluzione significativa dalla sua fondazione nel 1948. Pur mantenendo salde le radici nei nostri valori e impegni originari, ci siamo adattati alle sfide di un mondo in costante cambiamento, caratterizzato da nuove esigenze e dalla crescente globalizzazione.
Oggi, oltre a continuare a organizzare campi di volontariato che promuovono attivismo, sviluppo locale, diritti umani e tutela dell’ambiente, abbiamo ampliato la nostra portata abbracciando il mondo della progettazione europea.
Oggi, SCI Italia promuove l’attivismo e la formazione e partecipazione giovanile, creando così consapevolezza su temi sensibili quali il cambiamento climatico, il movimento della comunità LGBTIQ+ o comunità escluse come il popolo palestinese o curdo.
SCI Italia, Servicio Civil Internacional e le solite confusioni
SCI è l’acronimo di Servizio Civile Internazionale, la branca italiana nata nel 1948 che fa parte del network “Service Civil International”. SCI non è una parola che allude allo sport invernale, anche se promuoviamo attraverso alcuni campi di volontariato l’attività fisica e il benessere. Analogamente, siamo facilmente confusi con il programma governativo Servizio Civile Universale all’estero., noi siamo un’organizzazione senza scopo di lucro che si autofinanzia attraverso le proprie attività, donazioni di privati cittadini, fondi europei e imprese.
Riguardo al simbolo
Il nostro nuovo logo come simbolo di nonviolenza, collaborazione e impegno. È composto da due elementi chiave: una pala e una spada spezzata in due, che, quando combinati, creano una “X”.
La Pala
Rappresenta il nostro impegno per il volontariato e la costruzione di un mondo migliore attraverso l’azione. Ci ricorda che il cambiamento richiede sforzo e determinazione, ma è uno sforzo che vale la pena. In questo contesto, la pala simboleggia anche la volontà di lavorare insieme per affrontare le sfide globali e trasformare le difficoltà in opportunità.
La Spada
Rappresenta le sfide, i conflitti e la violenza ancora presenti nel mondo. Rappresenta anche la scelta tra la violenza e la pace. Nel nostro logo, la spada è spezzata in due parti uguali. Questa azione di “spezzarla” rappresenta il nostro impegno per porre fine alla violenza senza ignorarla.
La forma a “X”
La “X” formata dalla pala e dalla spada spezzata simboleggia una marcata opposizione alla violenza e la volontà di porre fine alle divisioni e ai conflitti. Questa “X” rappresenta anche un segno di resilienza e speranza. È un richiamo all’azione, un invito a tutti noi a lavorare insieme per creare un mondo in cui la solidarietà e la pace prevalgono su ogni forma di conflitto.
In sintesi, il nostro logo trasmette un messaggio potente e unificante che coniuga la forza del volontariato e la determinazione di spezzare il ciclo della violenza. Riteniamo che creare un mondo migliore e più unito sia possibile attraverso l’agire collettivamente.
Il cerchio che forma la scritta Servizio Civile Internazionale Italia
Rappresenta l’unità e l’interconnessione. Questo cerchio simboleggia l’idea di un mondo globale in cui le persone e le comunità sono legate da un impegno comune verso la giustizia sociale e climatica.
L’importanza dei colori – La nuova pallete
I tre colori – Blue “bark turquoise”, rosso “indian red” e giallo “sandy brown” – sono destinati alla spiegazione di ognuno dei tre grandi tipi di attività che lo SCI promuove:
Blu “Dark Turquoise”, il colore che rappresenta l’organizzazione – Campi di volontariato
La tonalità blu evoca sensazioni di pace, serenità e ottimismo. Inoltre questa tonalità è facilmente riconoscibile e rappresenta modernità e freschezza. Non è un tono blu particolarmente utilizzato, è diverso e caratteristico. Il colore rappresenterà l’attività dei campi di volontariato a breve e lungo termine e dei mini-campi promossi dal network SCI
Rosso “Indian Red” – Formazioni
Il “rosso indiano” è una tonalità di rosso che simboleggia terra, radici, cultura, tradizione e energia. Il suo significato preciso dipende dall’interpretazione culturale e dall’uso specifico nel contesto in cui viene utilizzato. Il colore rappresenterà l’attività di formazioni promosse dallo SCI Italia, tra cui formazione al volontariato internazionale, formazione coordinatori/trici e corsi base di progettazione per l’attivazione sociale.
Giallo “Sandy Brown” – Progetti ESC, Erasmus+ e altri
Infine il giallo evoca naturalità, calma e stabilità. Rappresenta un legame con la natura, valori di umiltà, solidarietà e accoglienza. Il colore rappresenterà l’attività di Progetti ESC, trainings o scambi Erasmus+ e altri progetti finanziati.
Inoltre, ogni colore avrà una serie di colori complementari, in modo da poter personalizzare ogni gruppo di attività all’interno di un settore specifico
Com’è nato questo logo?
Due grafici professionisti, Giulio Ceste e Gabriele Fumero, dell’Associazione “Archivio Tipografico” a Torino, ci hanno donato questo nuovo logo. I creatori si sono interessati a conoscere l’organizzazione, valori, principi e attività dello SCI. Hanno respirato per mesi la scena del Servizio Civile Internazionale arrivando a cogliere l’essenza associativa, che mantiene una connessione con i loghi usati in passato e con il logo usato dal network.
Inoltre il font usato, Egizio – Aldo Novarese, è stato recuperato dagli anni ’50 dal loro studio.
Questa proposta è nata come inizio di una collaborazione tra due associazioni che speriamo vada avanti attraverso altre azioni congiunte.
Per sostenere la loro realtà, partecipare ai loro laboratori e conoscerli meglio clicca qui