Conosci Tanya: Volontaria ESC di lunga durata supportando l’ufficio SCI-Italia

Tanya Möller Forastieri, una dedicata volontaria proveniente dalla Svezia, ha generosamente contribuito al nostro ufficio per un periodo di undici mesi grazie al programma “Corpo Europeo di Solidarietà” (European Solidarity Corps) dell’Unione Europea. Durante la sua permanenza, ha fornito supporto prezioso nel settore campi e formazione.

Di seguito,  vi condividiamo la sua testimonianza, motivandoci a cogliere le opportunità di volontariato oltre i confini nazionali, arricchendo così le esperienze e contribuendo a un mondo più solidale.

Dicembre 2023, e sono appena tornata a casa in Svezia da “La Città dell’Utopia”, Roma, che è stata la mia casa per gli ultimi 11 mesi. È stato veramente un anno particolare e prima d’ora inimmaginabile. Per me, un anno simile probabilmente non esisterà di nuovo. In questo senso è stato davvero un anno in un’utopia, un luogo inesistente.

Quando sono arrivata a Roma nel gennaio 2023, avevo un sentimento agrodolce. Avevo grandi aspettative di imparare l’italiano, provare la vita in una grande città che non avevo mai fatto prima nella mia vita e lavorare per un’ONG internazionale. Avevo anche una paura, ovvero di mancare ai miei amici e alla mia famiglia a casa. Tutte le mie aspettative si sono realizzate: ora parlo italiano in modo piuttosto fluente, mi sono immerSa nella vita frenetica di una grande città con eventi accessibili, edifici surriscaldati d’estate e traffico fuori dalla finestra, senza dimenticare tutti i turisti in una città come Roma.

Ho anche visto il funzionamento interno di un’ONG internazionale sia a livello nazionale che internazionale. Il Servizio Civile Internazionale è un’organizzazione valida in questo senso, una volta immersi nell’organizzazione è difficile non entrare in contatto con molte branche e partner diversi e sentirsi così parte di un movimento più ampio attraverso la rete che si crea. E anche se sono oltregrata che queste aspettative si siano trasformate in realtà, la cosa principale che porto con me dall’esperienza di volontariato è qualcos’altro, legato alla mia paura. Dopo circa un mese a “La Città dell’Utopia”, la paura di non avere una comunità di amici e familiari era solo un ricordo. Gli altri volontari del Corpo Europeo di Solidarietà e Service Civique francese con cui ho vissuto nell’appartamento stavano diventando più che amici, stavano diventando la mia famiglia. Da praticamente ogni formazione, scambio giovanile o campo di volontariato che abbiamo avuto, che sono stati molti, ho incontrato almeno qualcuno che è diventato molto importante per me anche dopo la fine del progetto. Nei nostri eventi ho visto lo spirito di squadra dello SCI e gli ospiti del centro sociale in cui lavoriamo sono stati quasi sempre amichevoli.

 

Pertanto, quest’anno mi ha soprattutto insegnato l’importanza delle relazioni sociali. Ho dovuto affrontare le mie strategie di interazione, risoluzione dei conflitti, mettere alla prova la mia apertura mentale e trovare nuovi modi per comunicare. Essere in un ambiente internazionale ti fa presto capire che i codici di condotta dati per scontati in un contesto devono essere modificati in un altro per creare una base comune di comprensione. Ho imparato il significato di prendersi un caffè per chiacchierare dopo pranzo, cucinare un buon pasto insieme e condividere le tradizioni e gli interessi reciproci, incitandoci a vicenda. Attraverso l’aiuto dello SCI Italia ho anche conosciuto l’Educazione Non Formale e la Comunicazione Non Violenta come strumenti per parlare di valori, preferenze e rispetto, nonché per risolvere i conflitti senza incolpare l’altro, ma prendendo responsabilità dei propri sentimenti. Questa sarà la cosa centrale che porterò con me da questa esperienza di volontariato.

Quindi Roma, “La Città dell’Utopia” e SCI Italia, grazie per i gelati, per Leandro’s, per il mare e i laghi d’estate, il mondo dei centri sociali, i bellissimi parchi, la rete internazionale che avete fornito, lo spirito coinvolgente per un mondo migliore che coltivate, l’introduzione al mondo dei progetti e dei campi internazionali di volontariato, per avermi permesso di lavorare sul mio progetto personale di un Action kit per il coinvolgimento sociale, e soprattutto, grazie per avermi resa una persona migliore.

Di seguito sfoglia l’Action Kit creato da Tanya: “Actionkit for societal engagement”

Leggi la testimonianza di Tanya con la sua esperienza coordinando un campo di volontariato internazionale in Italia: “Vita comunitaria in supporto di un Borgo Medievale”

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