In questa sezione raccogliamo tutti i comunicati di SCI Italia, espressione del nostro impegno verso un mondo più giusto, equo e solidale. Questi comunicati rappresentano la nostra posizione ufficiale su temi di rilevanza politica e sociale, legati ai valori fondanti del Servizio Civile Internazionale: pace, diritti umani, giustizia sociale e ambientale.
Attraverso questi articoli, affrontiamo questioni cruciali, denunciando ingiustizie, proponendo alternative e sostenendo movimenti e campagne che promuovono un cambiamento positivo. Ogni comunicato è un invito a riflettere, agire e unirsi alla lotta per costruire un mondo migliore.
2 ottobre – Giornata internazionale della nonviolenzia
Ogni 2 ottobre, in occasione del compleanno di Mahatma Gandhi, celebriamo la Giornata internazionale della nonviolenza. Questo giorno è un’occasione per ricordare l’importanza della nonviolenza come strumento di cambiamento sociale e di pace. La nonviolenza è un metodo di lotta che rifiuta l’uso della violenza per raggiungere i propri obiettivi. Si basa sull’idea che la violenza genera solo più violenza,
“Sharing is caring” In sostegno a YCA, associazione partner di SCI Italia – Raccolta fondi
“Youth and Change Association” è un’organizzazione no-profit fondata nel 2009 a Diyarbakir, in Turchia, a Sud Est, nella regione curda del Bakur e che dal 2015 è partner del Servizio Civile Internazionale Italia. Insieme abbiamo realizzato campi di volontariato a sostegno della popolazione Yazida in fuga dall’Iraq dalle persecuzioni dell’ISIS e abbiamo sostenuto progetti che promuovono il dialogo interculturale e
ApprofondiSCI – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In questo mese di novembre “L’Osservatorio Femminicidi Lesbicidi Trans-cidi (FLT)” di Non Una Di Meno (NUDM) ha già registrato 91 casi di femminicidi il 2022 in Italia. La violenza di genere continua in una maniera strutturale e a livello internazionale, ed è in questo contesto che è stato organizzato il corteo nazionale “Non Una Di Meno! BASTA GUERRE SUI NOSTRI CORPI
“Il femminismo radicale mette in discussione l’intero sistema” Intervista con Maria Mancuso.
Maria Catena Mancuso è co-autrice e co-speaker assieme a Nadeesha Uyangoda e Nathasha Fernando di Sulla Razza, un podcast che vuole tradurre in italiano parole e concetti provenienti dalla cultura angloamericana che girano attorno alla nozione di “razza” e lo fa assieme ai punti di vista degli italiani non-bianchi. Assieme a Nathasha Fernando ha anche scritto e condotto S/Confini, un
Verso L’8M e oltre! – Comunicato SCI e LCU (8M 2022)
Lo sciopero femminista e transfemminista è un momento di convergenza di lotte e mobilitazioni che si stanno costruendo a livello globale. Lo SCI e La Città dell’Utopia si uniscono al grido collettivo che prende forma nelle migliaia di mobilitazioni in tutto il mondo, aderiamo allo sciopero per denunciare la violenza maschile contro le donne e la violenza di genere che
Nessuna guerra in Ucraina! Nessuna guerra ovunque! – Comunicato Service Civil International
Noi, le sottoscritte organizzazioni membri del SCI, condanniamo fermamente i preparativi fisici per la guerra da parte della NATO e della Russia in Ucraina. Una guerra su larga scala porterebbe ad un enorme numero di vittime e morti, feriti e gravi disagi emotivi tra i civili e i militari nei paesi interessati. Causerebbe un significativo deterioramento delle infrastrutture e dell’ecosistema,
2 ottobre – Giornata internazionale della nonviolenzia
Ogni 2 ottobre, in occasione del compleanno di Mahatma Gandhi, celebriamo la Giornata internazionale della nonviolenza. Questo giorno è un’occasione per ricordare l’importanza della nonviolenza come strumento di cambiamento sociale e di pace. La nonviolenza è un metodo di lotta che rifiuta l’uso della violenza per raggiungere i propri obiettivi. Si basa sull’idea che la violenza genera solo più violenza,
“Sharing is caring” In sostegno a YCA, associazione partner di SCI Italia – Raccolta fondi
“Youth and Change Association” è un’organizzazione no-profit fondata nel 2009 a Diyarbakir, in Turchia, a Sud Est, nella regione curda del Bakur e che dal 2015 è partner del Servizio Civile Internazionale Italia. Insieme abbiamo realizzato campi di volontariato a sostegno della popolazione Yazida in fuga dall’Iraq dalle persecuzioni dell’ISIS e abbiamo sostenuto progetti che promuovono il dialogo interculturale e
ApprofondiSCI – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In questo mese di novembre “L’Osservatorio Femminicidi Lesbicidi Trans-cidi (FLT)” di Non Una Di Meno (NUDM) ha già registrato 91 casi di femminicidi il 2022 in Italia. La violenza di genere continua in una maniera strutturale e a livello internazionale, ed è in questo contesto che è stato organizzato il corteo nazionale “Non Una Di Meno! BASTA GUERRE SUI NOSTRI CORPI
“Il femminismo radicale mette in discussione l’intero sistema” Intervista con Maria Mancuso.
Maria Catena Mancuso è co-autrice e co-speaker assieme a Nadeesha Uyangoda e Nathasha Fernando di Sulla Razza, un podcast che vuole tradurre in italiano parole e concetti provenienti dalla cultura angloamericana che girano attorno alla nozione di “razza” e lo fa assieme ai punti di vista degli italiani non-bianchi. Assieme a Nathasha Fernando ha anche scritto e condotto S/Confini, un
Verso L’8M e oltre! – Comunicato SCI e LCU (8M 2022)
Lo sciopero femminista e transfemminista è un momento di convergenza di lotte e mobilitazioni che si stanno costruendo a livello globale. Lo SCI e La Città dell’Utopia si uniscono al grido collettivo che prende forma nelle migliaia di mobilitazioni in tutto il mondo, aderiamo allo sciopero per denunciare la violenza maschile contro le donne e la violenza di genere che
Nessuna guerra in Ucraina! Nessuna guerra ovunque! – Comunicato Service Civil International
Noi, le sottoscritte organizzazioni membri del SCI, condanniamo fermamente i preparativi fisici per la guerra da parte della NATO e della Russia in Ucraina. Una guerra su larga scala porterebbe ad un enorme numero di vittime e morti, feriti e gravi disagi emotivi tra i civili e i militari nei paesi interessati. Causerebbe un significativo deterioramento delle infrastrutture e dell’ecosistema,