Testimonianza di un progetto ESC da Daniela Pani

Daniela ha svolto un’esperienza di volontariato a Barcellona con SCI Catalunya per alcuni mesi attraverso uno dei progetti dell’European Solidarity Corps (ESC), finanziato dell’Unione Europea. Ci lascia qui alcune parole che ha voluto condividere con tutt* noi.

Si sa, il biennio 2020/21 è stato un po’ duro per tutti noi, a tratti apatico; una parentesi che ci ha tenuti all’interno della nostra comfort-zone e che ha rappresentato una sorta di pausa per molti che, come me, sono affetti da “erasmus-dipendenza”. Dopo un periodo così lungo trascorso in casa fra vari lockdown e misure restrittive, che cosa c’è di meglio di una full immersion di qualche mese in un campo estivo di una grande città,  in una cultura vivace e estroversa come quella spagnola?
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Non nego che a molte persone possa spaventare l’idea di catapultarsi in una grande città e vivere un’esperienza all’estero sapendo di essere l’unica volontaria straniera… Forse alcuni penseranno che ci si possa sentire soli e un po’ disorientati. Beh, nel mio caso queste sensazioni sono svanite non appena sono arrivata a Barcellona: Janeth, la proprietaria dall’appartamento dove ho soggiornato -nonché mia coinquilina- mi ha fatta sentire come in famiglia; il nostro è stato uno scambio culturale (oltre che un legame d’amicizia) molto intenso e variegato: lei è infatti di origine ecuadoriana e dopo aver vissuto in vari paesi europei, ora vive in Spagna da qualche decennio.
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E che dire dell’associazione? L’allegria e l’affetto dei bambini, la maggior parte dei quali di origine straniera, mi riempivano ogni giorno il cuore di gioia. Mi sono sentita parte di una comunità nella quale tutti abbiamo imparato tanto e abbiamo messo in campo le nostre capacità in nome di un obiettivo comune: la crescita e l’integrazione.
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È stata un’esperienza indimenticabile. Ora, dal divano di casa mia, non posso che guardare le foto con un sorriso, chiudere gli occhi e ricordare il profumo delle empanadas appena sfornate mentre passeggiavo per le vie del centro o i vivaci colori dei parchi e dei monumenti della città.
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– Daniela Pani
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