“Youth and Change Association” è un’organizzazione no-profit fondata nel 2009 a Diyarbakir, in Turchia, a Sud Est, nella regione curda del Bakur e che dal 2015 è partner del Servizio Civile Internazionale Italia.
Insieme abbiamo realizzato campi di volontariato a sostegno della popolazione Yazida in fuga dall’Iraq dalle persecuzioni dell’ISIS e abbiamo sostenuto progetti che promuovono il dialogo interculturale e l’internazionalismo.
Come SCI abbiamo inviato molti volontari ed attivisti per confrontarsi e discutere di tematiche come il gender, l’ecologia e i media, ma anche per conoscere e approfondire la cultura curda e la situazione politica locale.
Ogni prima volta c’è stata accoglienza e condivisione, al suono di “sharing is carring”, ogni successiva visita è stata come tornare a casa.
YCA è una delle poche organizzazioni internazionali in tutta la regione. Promuove l’attivismo locale e offre l’opportunità a tanti giovani di diverse provenienze europee di potersi incontrare, di cooperare e di sviluppare un dialogo tra culture. Attraverso il suo lavoro ha l’obiettivo di condividere la visione di un mondo che vada al di là delle nazioni, che garantisca ad ogni persona la libertà di esprimere se stessa, le proprie radici e la propria cultura nel rispetto delle altre. Opera in una delle zone economicamente meno sviluppate della Turchia e la città di Diyarbakir negli ultimi anni è stata teatro di conflitti armati che hanno avuto grosse ripercussioni sulla popolazione.
Quest’anno inoltre, il 6 e il 20 febbraio, come è tristemente noto, due potenti terremoti hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, ed estata, dal punto di vista delle vittime, delle persone coinvolte e dei danni, una delle più grosse catastrofi di sempre. E così come migliaia di abitazioni della zona anche l’edificio dell’organizzazione YCA è stato gravemente danneggiato e presto verrà demolito, senza alcuna possibilità di recuperare ciò che c’era all’interno.
YCA ha deciso di intraprendere una strada difficile, quella di rimanere nei luoghi colpiti dal terremoto, di ricostruirsi una casa accogliente e di dare nuova vita al proprio lavoro e al proprio cammino. È stata trovata una nuova sede che tuttavia per essere resa idonea ad accogliere nuovi giovani, volontari ed attivisti necessita di grosse ristrutturazioni e di soldi per farle partire.
Il presidente di YCA spesso ripete: “I Curdi non hanno amici ma montagne”. È un famoso proverbio curdo che nasconde una certa amarezza, ma che oggi ci chiama a mostrare che ci sono anche amici sparsi in tutto il mondo che sanno esprimere solidarietà e vicinanza.
Il Servizio Civile Internazionale promuove quindi la raccolta fondi che “Youth and Change Association” ha lanciato nei mesi successivi al terremoto (per saperne di più clicca sulla immagine):