Isabella ha partecipato al seminario organizzato da SCI Madrid e finanziato dal programma Erasmus+ lo scorso febbraio. Ha voluto condividere con noi la sua esperienza.
Ritrovarsi a parlare di futuro all’interno di un gruppo internazionale è sempre un’esperienza stimolante che lascia il segno, proprio come è avvenuto all’interno del seminario organizzato da SCI Madrid dal titolo Agenda 2030, tenutosi a Madrid dal 18 al 25 febbraio 2023. In totale, venti partecipanti provenienti sia da paesi europei che da nazioni vicine: Italia, Spagna, Ungheria, Montenegro, Irlanda, Macedonia del Nord, Svizzera e Armenia, un vero e proprio melting pot culturale, all’interno del quale si è sviluppata sia la discussione sul tema che il confronto umano.
Sotto la guida di due trainers attenti alle esigenze del gruppo e al raggiungimento degli obiettivi prefissati, Isabel e Evaristo, noi partecipanti siamo stati chiamati a dare il nostro contributo in maniera attiva all’interno di workshop organizzati e pensati appositamente per farci riflettere sulla tematica. Alla base, come tutti i progetti Erasmus +, l’educazione non-formale, presente oltretutto tra i 17 punti dell’Agenda 2030 sotto l’etichetta “educazione di qualità”.
Questi punti, definiti dalle Nazioni Unite nel 2015, riguardano tematiche differenti ma in rapporto con la vita delle persone e il loro futuro: dall’impatto ambientale alla giustizia, passando per la salvaguardia dei mari e della biodiversità alla pace, il documento è una vera e propria cartina al tornasole di quali siano i problemi del nostro presente, suggerendo linee guida che i paesi – ossia i 193 membri delle Nazioni Unite che hanno ratificato l’Agenda – dovrebbero tenere per migliorare la situazione.
Partendo dal tema centrale, attraverso esercizi di brainstorming, confronto dei pro e dei contro, analisi del contesto socio-culturale e dei target presenti all’interno del gruppo, abbiamo iniziato a pianificare un progetto di workshop da proporre alle nostre associazioni una volta tornati a casa, proprio per permettere un utile follow up e messa in pratica dei punti dell’Agenda 2030 più in linea con ogni realtà locale. Un grande esercizio di empatia e messa in discussione, quello fatto nel seminario, che ha richiesto impegno e partecipazione, con anche un vero e proprio contest finale per presentare la propria idea davanti a una platea di potenziali fruitori, con lo scopo di testare l’interesse del tema e l’attuabilità, grazie alla possibilità di ricevere commenti scritti da parte degli altri partecipanti.
Un seminario che ci ha avvicinato alla tematica e che ha anche permesso di vedere da vicino il lavoro di SCI Madrid, che ci ha ospitati nel loro ufficio per un pomeriggio di racconti e condivisione dei loro progetti, sia in Spagna che nel mondo.
Un seminario, quindi, che ha sicuramente lasciato il segno e permesso di creare una rete di rapporti umani tra persone provenienti da contesti e paesi differenti, unite, però dalla voglia di essere parte attiva nel cambio del presente e nella definizione del futuro.
Inontre, Isabella ha partecipato a un campo di volontariato di breve termine a Palma. Leggi la testimonianza QUI