Il dissenso non si arresta – No al DDL Sicurezza
Ci vogliono levare anche solo l’idea di protestare. Il 18 settembre 2024 è stato approvato dalla Camera dei Deputati il DDL 1660 cosiddetto “sicurezza”, sarebbe stato più onesto chiamarlo “reprimi dissenso” perche si vuole esplicitamente reprimere la libertà al dissenso anche in maniera nonviolenta, sulla scia di altre disposizioni recenti, come il DDL ecovandali, focalizzato sulla costruzione di reati contro gli attivisti ambientalisti e le loro modalità di protesta. In sintesi, passa da illecito amministrativo a illecito penale il blocco con il proprio corpo delle strade e delle ferrovie con un rischio di carcerazione dai 6 mesi ai 2 anni. Condanne più pesanti anche per chi, durante le manifestazioni che si svolgono in luoghi pubblici o aperti al pubblico, si