Questa è la terza parte dell’intervista a Pierluigi Vagliani. Se non hai ancora letto la seconda parte clicca qui.
Alcuni scrittori, nel secondo dopoguerra hanno fatto conoscere la situazione della popolazione dell’Italia meridionale, risvegliano le coscienze di molti. Anche di molti giovani che diventano volontari dello SCI: Tullio Savi ne parla nel suo articolo Pagine del Sud (in “Servizio Civile” rivista SCI N. 2 giugno luglio 1954) citando Carlo Levi, Alvaro, Scotellaro…(allegato n.5).
Pierluigi Vagliani ricorda in particolare come il romanzo di Carlo Levi “Cristo si è fermato ad Eboli” lo abbia spinto ad un impegno concreto nel sud Italia e come lo scrittore abbia poi anche fattivamente collaborato con lo SCI.
Così ne scrive: “Carlo Levi, ispiratore del nostro lavoro nel Sud con il suo libro Cristo si è fermato a Eboli, aveva dedicato questo disegno al Servizio Civile per aiutarci a raccogliere fondi per la scuola di Donisi. Noi ne avevamo fatto delle cartoline che si vendevano con il motto «ogni cartolina un mattone». Resta un esempio di come gli intellettuali e gli artisti mostravano la loro solidarietà con i nostri ideali.”
Nella prossima puntata, che sarà l’ultima, con Pierluigi rifletteremo sullo SCI di oggi.