Nei giorni 16 e 17 giugno torna a Roma il No Border Fest, organizzato da La Città dell’Utopia, Servizio Civile Internazionale, Laboratorio 53, Echis – incroci di suoni, Eduraduno, Casa dei Venti.
Il festival, giunto quest’anno alla nona edizione, è dalla sua nascita un momento di confronto e di convivialità sul tema delle migrazioni con laboratori sensoriali, esposizioni, dibattiti, musica e teatro.
La nona edizione del No Border Fest si inserisce in un quadro sociale e politico in cui i dispositivi lesivi dei diritti hanno fatto un ulteriore “salto di qualità” con le leggi Minniti-Orlando, che prevedono la moltiplicazione dei centri di detenzione ed espulsione di persone migranti, l’abolizione del secondo grado di giudizio per i richiedenti asilo, la cancellazione dell’udienza e la repressione di ogni dissenso e “diversità”. A queste derive fortemente autoritarie, valide per chiunque proprio perché sperimentate in primis sulla pelle delle persone migranti, il No Border Fest vuole rispondere con suggestioni basate sulla libertà di movimento e sulla cittadinanza universale, e lo farà attraverso narrazioni alternative, decostruzione degli stereotipi e laboratori.
Venerdì 16 giugno, dalle 18.00 presso La Città dell’Utopia (via Valeriano 3F), il festival darà spazio al confronto “Guerra alla diversità: le leggi Minniti-Orlando”, che ha l’obiettivo di raccontare la genealogia di entrambe le leggi, il loro radicamento nel tessuto sociale e le conseguenze che avranno. A partire dagli aspetti comunicativi online, che permettono a queste misure repressive di fare presa in un clima politico sempre più apertamente accusatorio, ghettizzante e ammiccante al fascismo, si approfondiranno le ripercussioni sociali interne ed esterne, come ad esempio l’esternalizzazione del controllo alle frontiere.
Alla discussione parteciperanno Enrica Rigo (Docente di Filosofia del Diritto, impegnata nella Legal Clinic di Roma Tre e attivista), Sara Prestianni (ARCI, curatrice del report “Le tappe del processo di esternalizzazione del controllo alle frontiere in Africa, dal Summit della Valletta ad oggi”), Giovanni Baldini (ANPI, curatore dell’inchiesta “La galassia nera su facebook”).
Sabato 17 giugno, a partire dalle 09.30 (sempre presso La Città dell’Utopia), il festival affronterà i temi dell’autodeterminazione, dell’inclusione sociale e della libertà di movimento attraverso workshop culinari, educativi e ludici (la cui partecipazione è aperta ma è richiesta la prenotazione):
- “Yeppo!”, incontro di gioco con il metodo della Ludopedagogia a cura di Liscìa e Laboratorio 53;
- Laboratori di cucina internazionale a cura de La Città dell’Utopia;
- “Il movimento non ha barriere”, laboratorio di danza creativa per bambini e genitori a cura dell’associazione Eduraduno;
- “Riskio! – Gioco migramondo a squadre” a cura de La Città dell’Utopia.
La giornata sarà poi caratterizzata dalla performance “Vita In-Attesa #2” a cura del Laboratorio Teatrale dell’Utopia, con la chiusura affidata alla musica di Nosenzo a suon di balkan folk reggae.
Il festival sarà inoltre la cornice per tre percorsi audio/visivi. Il primo, “Guide invisibili – Passeggiate sonore di e con i nuovi cittadini” a cura di Echis – incroci di suoni, vuole raccontare due quartieri romani attraverso le storie dei nuovi cittadini della Capitale. Due passeggiate audio che disegnano per la città itinerari inesplorati e permettono di osservarla con occhi diversi, con occhi stranieri. Migranti, profughi, rifugiati sono ospiti o abitanti di questa città? Il secondo, “Anime migranti. Al di qua delle parole” è invece la proiezione di un laboratorio di danza movimento terapia con rifugiati e studenti. Infine il terzo, “Come mi vedo, come mi vedi. Narrazioni e altre narrazioni dal quotidiano migrante” è una mostra a cura di Alessandra Cedri e Damir Bojic, che tocca gli argomenti dell’inclusione attraverso l’autoproduzione della dimensione quotidiana, che si scontra con la propaganda mediatica.
> DURANTE IL FESTIVAL <
“Guide invisibili” – Passeggiate sonore di e con i nuovi cittadini, a cura di Echis – incroci di suoni (venerdì 16 e sabato 17, 11:00 – 12.00 @Piazza Vittorio)
Info e iscrizioni: info@echis.org
“Anime migranti. Al di qua delle parole” – Installazione visiva di un laboratorio di danza movimento terapia con rifugiati e studenti, di L. Piermartieri.
“Come mi vedo, come mi vedi. Narrazioni e altre narrazioni dal quotidiano migrante” Mostra a cura di Alessandra Cedri e Damir Bojic.
> VENERDÌ 16 Giugno, @La Città dell’Utopia (via Valeriano 3F, San Paolo) <
18.00 – 20.00
“GUERRA ALLA DIVERSITÀ: LE LEGGI MINNITI-ORLANDO”
Dibattito con: Enrica Rigo (Docente di filosofia del diritto presso Legal Clinic di Roma Tre e attivista), Sara Prestianni (ARCI), Giovanni Baldini (ANPI, curatore dell’inchiesta “La galassia nera su facebook”)
20.30
Cena a cura di Makì – Sapori dal mondo
Info e prenotazioni: 3295336212
21.15
Proiezione del documentario Và pensiero. Storie ambulanti (Italia, 2013), di Dagmawi Yimer
> SABATO 17 GIUGNO, @La Città dell’Utopia (via Valeriano 3F, San Paolo) <
dalle 09.30 alle 13.30
Mercatino contadino e dell’artigianato terra/TERRA
Durante il mercatino:
10.30 – 12.30
“Yeppo!”, incontro di gioco con il metodo della Ludopedagogia. Giocare per incontrarsi. Sorprendersi per conoscersi, a cura di Liscìa e Laboratorio 53.
Info e iscrizioni: ginevra.sam@gmail.com / 3487924055
11.00 – 13.00
Laboratorio di cucina internazionale a cura de La Città dell’Utopia.
Info e iscrizioni: lacittadellutopia@sci-italia.it
13.30
Pranzo a cura della Biosteria dell’Utopia.
16.00 – 18.00
“Il movimento non ha barriere”, laboratorio di danza creativa per bambini e genitori a cura dell’associazione Eduraduno.
Info e iscrizioni: eduraduno@libero.it
16.00 – 18.00
Riskio! – Gioco migramondo a squadre a cura de La Città dell’Utopia.
Info e iscrizioni: lacittadellutopia@sci-italia.it
19.00 – 20.00
“Vita In-Attesa #2”, performance a cura del Laboratorio Teatrale dell’Utopia.
20.30
Cena a cura della Biosteria dell’Utopia.
21.00 – 22.15
Concerto di Nosenzo (Balkan folk reggae)