Campagna natale 2020: Perché supportare lo SCI?

 

Per il terzo anno consecutivo SCI Italia sperimenta la raccolta fondi Natalizia ma questa volta è SCI che vuole cogliere l’occasione dei festeggiamenti per il centenario del movimento e fare dei regali a chi lo sostiene!

Con la donazione potrai ricevere le anteprime della pubblicazione “Centofiori”, del fumetto “100 anni di moltitudine” con il racconto del primo campo di volontariato della storia e potrai sottoscrivere già la tessera 2021, con un sconto.

SCI è il movimento che ha organizzato il primo campo di volontariato nel mondo ed è il più antico ancora esistente che ne organizza tuttora. Ma SCI non è solo campi: è costruzione della pace attraverso la conoscenza reciproca, è connessione fra dimensione locale e respiro internazionale, è trasformazione nonviolenta dei conflitti, è solidarietà, è autodeterminazione delle comunità locali, è educazione e formazione.

SCI è un’ associazione vera che vive e cresce grazie a chi ne fa parte, che si interroga e stimola continuamente una visione critica di sé e dell’esistente. SCI dalla sua nascita a oggi ha saputo rigenerarsi e, mantenendo saldi i suoi valori originali, ha trasformato strada facendo il modo di tradurli in azioni e linguaggi. Così ad esempio si è gradualmente passati dagli interventi di emergenza post disastri ambientali e a supporto dello sviluppo del Mezzogiorno dei primi anni, al supporto alle comunità in resistenza oggi in Val Susa come in Palestina. Così si è arrivati oggi a promuovere la pace nel suo senso più ampio e concreto del termine fatto di equità, inclusione, giustizia sociale, antisessismo, antifascismo, antirazzismo, intersezionalità, partecipazione attiva, resistenza all’oppressione, autodeterminazione.

Così si è arrivati oggi ad organizzare tutti gli anni circa 35 campi in Italia che supportano il lavoro di realtà locali che ogni giorno si impegnano nei propri territori, a preparare e inviare ogni anno almeno 1000 persone all’estero e ospitarne circa 500 in campi di volontariato, progetti di lungo termine, Corpo Europeo di Solidarietà, scambi giovanili, training, seminari e capacity building, progetti di ricerca e costruzione di campagne di sensibilizzazione, incontri di formazione sui temi sopra e corsi di progettazione. Così si è arrivati a festeggiare anche i 16 anni de La Città dell’Utopia a Roma, laboratorio di attivazione sociale aperto al territorio.

Il 2020, anno del Covid, è un’eccezione e non ha permesso di coinvolgere fisicamente lo stesso numero di persone degli altri anni, ma ha visto la grandissima attivazione delle persone dei Gruppi Locali e Regionali, il successo delle formazioni reinventate online, la diffusione della partecipazione dei giovani ad attività di scambi internazionali online e la realizzazione della rubrica “Il Sogno di Pierre – Cento anni dopo” che ha coinvolto tantissimi fra volontari, volontarie e persone di associazioni partner. E come le loro storie raccontano in modo netto: l’impatto di SCI non è a pioggia, è a rete, è capillare, dove ogni nodo si connette con un’altro e permette che ne nasca un terzo.

E’ questa la forza che negli anni lo ha nutrito e gli ha permesso di nutrire, e per continuare a farlo e farlo sempre meglio, c’è bisogno di ognuno di noi, del nostro supporto concreto!

Buon Natale e tanti auguri a tutte/i per i 100 anni di SCI